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Il narcisista perverso vive usando sempre due pesi e due misure
Una vale per se stesso, l’altra per tutti gli altri. Il narcisista perverso vive mentendo. Mente agli altri e spesso anche a se stesso. A volte sa di farlo, altre volte neanche se ne rende conto. Mente agli altri per ottenere ciò che vuole. In altri termini manipola.
È talmente un campione nel manipolare che lo fa anche con se stesso se serve. Si racconta delle storie per rendere la realtà migliore. Oppure inventa realtà per gli altri talmente credibili che poi l’orizzonte si confonde. In altri casi i personaggi che interpreta sono così reali che sembrano ologrammi di se stesso. Quei personaggi vivono in lui, e ad un certo punto se ne impossessano. Li ha fatti andare in scena così tante volte che ora sono maschere quasi indipendenti da lui.
Se vuoi sapere come vive un narcisista immaginalo circondato da lussi. Un narcisista vive osannando i propri successi. Oppure mettendo in scena la sua disgrazia.
Dipende da quali traguardi vuole ottenere in quel momento. Non tutti i narcisisti sono uomini con una certa posizione sociale. Alcuni amano attirare l’attenzione raccontando le loro tragedie. Personali tragedie aggiungo. Sempre narrate dal loro punto di vista chiaramente. Possono anche alternare le due facce sia chiaro. A cena con gli amici fanno i meravigliosi e poi a casa sembrano povere anime smarrite. Peccato che mentre eravate con gli amici tu eri poco più di uno spettatore. Nulla di che. A casa però pretende tutta te stessa. Devi ascoltarlo con la massima partecipazione mentre racconta i suoi drammi.
Ecco come vive un narcisista. Rammenta come fosse oggi i suoi terribili drammi. Per tirare fuori tutta la tua dolcezza. Così sarai tenera e gli farai molte coccole. Vedi? È così che ottiene ciò che vuole.
Un narcisista perverso usa i sentimenti e le emozioni altrui per ottenere ciò che vuole. Sa perfettamente che se provi per lui tenerezza allora verrà trattato in un certo modo. Magari tu lo perdonerai per qualche sua dimenticanza o gesto sgarbato. Poverino! Con tutto quello che ha patito.. Ma lui è doppiamente felice. Da un lato ha ottenuto esattamente ciò che voleva, dall’altro ha anche un ulteriore premio. Da chiunque ti aspetteresti di ricevere un gesto affettuoso. Non da lui però. Per lui è tutto dovuto.
Non capisce che bisogna anche ricambiare per alimentare un sentimento. Lui è così speciale che va sempre capito, sempre amato, sempre accettato. Da te pretende oppure ottiene facendo il minimo. Ma mentre dai tutta te stessa, lui ti accoltella alle spalle. Diciamo che la coerenza e il rispetto sono valori che conosce poco. Coerenza verso gli altri chiaramente. Per se stesso avrà sempre una versione che rende il suo comportamento coerente.
Come vive un narcisista perverso?
Vive circondato di possibili donne. Donne a disposizione. A te fa credere di star dando il suo massimo. Ma sei solo una pedina in un gioco più grande di te. Spesso lui non si deve neanche impegnare nel farti sentire importante. Tu ti senti speciale solo per la grande fortuna di potergli stare vicino. Ti accontenti di questo. E ti dimentichi come dovrebbe essere una vera relazione. Con il pensiero vai a quei momenti in cui lui ti fa sognare.. spesso c’entra il sesso. Non ti rendi conto di esserci troppo dentro. Quando pensi ai momenti favolosi dovresti soppesare anche i momenti di disperazione. Quei momenti in cui ti fa sentire inutile oppure sostituibile.
Parlo di quando pensavi di star costruendo qualcosa con lui. Ed invece per una piccolezza lui ha fatto saltare tutto, azzerando le tue speranze. Oppure di quando vieni disprezzata o denigrata perché non sei stata sufficientemente all’altezza delle sue regali aspettative. Ricordati che una relazione si costruisce in due.
Il narcisista soffre solo per se stesso. Non ha la minima idea del dolore che crea nel prossimo. Capire la sofferenza che ha causato è una cosa troppo grande. Ci vuole una coscienza. Bisogna saper distinguere tra il bene ed il male. Anche quando sembra che sia sul punto di capire credimi ti stai sbagliando. Il suo voler capire serve solo per confezionare la giusta motivazione alle sue azioni. Così farà apparire te non abbastanza per lui oppure difettosa oppure inadeguata. Vedi? Si chiama manipolazione.
Il narcisista vive in una realtà tutta sua.
E ogni volta che qualcuno prova a fargli notare che le cose non sono proprio come dice lui viene eliminato. Più tu entri nella sua realtà peggio sarà per te. Più insisti nel credergli e più sarà difficile ricordarti chi eri prima di lui. Tutto continua a ripartire da capo. Ogni volta dopo una pausa o un litigio è come ricominciare dall’inizio. Come se tra voi non ci fosse mai stato niente. Vi lasciate e poi ritornate assieme.
Ma ad ogni ritorno del narcisista è come fosse sempre l’inizio. Come vive un narcisista? Vive riproponendo sempre le stesse modalità. Perché conosce solo quelle. E sarà solo una perdita di tempo provare a salvarlo. Il tuo tempo. Lui non vuole e non merita di essere salvato. Dentro di lui c’è un vuoto. Un buco nero in grado solo di assorbire qualunque energia positiva intorno a lui. Per salvarlo bisognerebbe guarirlo da se stesso. Ma la ferita narcisistica e i drammi familiari che l’hanno portato ad essere ciò che è, ci dicono quanto è lungo il percorso verso la normalità. Possibile certo, ma deve venire da lui il bisogno di cambiare.
Come riconoscere un narcisista perverso
Il narcisismo perverso è un disturbo di personalità caratterizzato da un senso di grandiosità, dalla mancanza di empatia e tendenza allo sfruttamento degli altri. Si distingue dal narcisismo comune per l’intensità e la pervasività dei tratti di personalità disfunzionali. Questo disturbo della personalità ha spesso origine a causa di una famiglia disfunzionale e da violenze e abusi traumatici subiti nell’infanzia.
Il narcisista perverso non è in grado di connettersi con gli altri e a causa di ciò arriva ad odiare anche se stesso. È un maestro seduttore, ma non ha una vera personalità. Non è in grado di affermarsi da solo e vive in un falso sé permanente. I suoi valori sono spesso vuoti, così come lo sono i suoi discorsi. Agisce in modo insidioso e non si sente in colpa per il suo comportamento perché incolpa gli altri. I suoi sentimenti e la sua condotta si adattano alle circostanze che incontra, all’ambiente e alle persone con cui entra in contatto.
Smascherare un narcisista patologico perverso può rilevarsi molto complicato, poiché chi ricopre questo ruolo si nasconde spesso dietro una facciata di fascino e carisma, manipolando abilmente così le percezioni altrui. Tuttavia, questo tipo di narcisista presenta tratti di personalità disfunzionali e comportamenti distintivi che lo rendono riconoscibile. Ecco un elenco completo dei segni caratteristici:
- Ha un ego smisurato e un senso di superiorità rispetto agli altri;
- Possiede un’autostima ipertrofica e tende a sopravvalutare le proprie abilità;
- Utilizza frequentemente la manipolazione emotiva, fingendosi vittima;
- È un abile trasformista, capace di adattarsi a diverse situazioni e persone;
- Mostra una grave mancanza di empatia verso gli altri e critica senza riserve le persone che lo circondano;
- Ricerca costantemente l’attenzione e desidera essere sempre al centro della scena;
- Desidera isolare rapidamente la sua vittima, allontanandola dal suo contesto sociale;
- Fa uso del gaslighting, lanciando messaggi contraddittori per confondere la vittima;
- È un abile seduttore, capace di affascinare e manipolare gli altri;
- Alimenta conflitti e sospetti per esercitare un maggiore controllo sugli altri;
- Mente in modo compulsivo e senza rimorso;
- Mostra una netta discrepanza tra ciò che dice e ciò che fa;
- Rifiuta di assumersi le proprie responsabilità, incolpando gli altri per i suoi insuccessi;
- Presenta repentini cambiamenti d’umore e un carattere volubile;
- Ha una bassa tolleranza alla frustrazione e reagisce male ai rifiuti o alle opposizioni;
- Si arroga il diritto di controllare e dirigere le conversazioni a suo piacimento;
- Cerca sempre di trascinare le sue vittime in una spirale di dipendenza emotiva, materiale e finanziaria.
Come smascherare il narcisista perverso
Ecco cosa puoi fare per svelare la vera natura e prendere le distanze prima che sia troppo tardi.
Osserva comportamenti e reazioni
Sebbene inizialmente possano presentarsi come partner ideali e affascinanti, i narcisisti perversi tendono a mostrare tratti comportamentali distintivi che li rendono riconoscibili, come:
- Mancanza di empatia: il narcisista fatica a comprendere e condividere i sentimenti degli altri, mostrando una limitata capacità di mettersi nei panni altrui;
- Manipolazione: per controllare e sfruttare le persone che gli girano intorno, il narcisista utilizza tattiche come il love bombing, il gaslighting e la triangolazione;
- Svalutazione: il narcisista critica e sminuisce costantemente gli altri, cercando di erodere la loro autostima per mantenerli in una posizione di sottomissione;
- Vittimismo: quando viene messo di fronte alle proprie responsabilità, il narcisista si pone spesso come vittima, negando le proprie azioni e accusando gli altri.
Presta attenzione alle incongruenze tra parole e azioni
I narcisisti perversi sono maestri nell’arte della manipolazione verbale e sanno bene come usare le parole per affascinare e ingannare. Tuttavia, le loro azioni spesso non corrispondono a ciò che dicono. Un narcisista può proclamare il suo amore eterno e la sua devozione, per poi sparire diversi giorni senza dare spiegazioni. Oppure, promette di cambiare e migliorare, per poi ricadere negli stessi atteggiamenti e comportamenti.
Dai ascolto al tuo intuito
Spesso, nonostante le rassicurazioni e le manipolazioni del partner, le persone coinvolte in una relazione con un perverso narcisista hanno la sensazione che qualcosa non vada. Se si ha la sensazione persistente che il partner stia mentendo, manipolando o nascondendo qualcosa, è importante dare ascolto a quella voce interiore. Spesso, l’intuizione coglie segnali sottili che la mente conscia fatica ad elaborare, facendo scattare così il campanello d’allarme utile a riconoscere il narcisista perverso.
Cerca un confronto
Quando si è emotivamente coinvolti nella relazione, smascherare un narcisista patologico può essere molto difficile. Per questo motivo, è importante cercare riscontri esterni parlandone con fidate e lucide, come amici, familiari o con psicologi professionisti.
Parlare delle proprie esperienze e preoccupazioni con persone esterne alla relazione può fornire una prospettiva più obiettiva e aiutare a validare le proprie percezioni. Spesso, gli altri possono notare segnali di allarme o comportamenti abusivi che la persona coinvolta fatica a riconoscere.
Intraprendere un percorso di terapia con uno psicologo può aiutarti a smascherare il narcisista, ad elaborare il trauma della relazione tossica e può aiutarti a rafforzare l’autostima e prendere le distanze in modo sano.
Il narcisista perverso in amore
Il narcisista perverso è un maestro della manipolazione, soprattutto quando si tratta di relazioni amorose. Il suo obiettivo è quello di ottenere il controllo totale sul partner, sfruttandolo per soddisfare i propri bisogni egoistici.
Nelle prime fasi della relazione, il narcisista perverso si presenta come il partner ideale, affascinante, carismatico e premuroso. Utilizza la tecnica del love bombing, sommergendo l’altro di attenzioni, regali e dichiarazioni d’amore intense, per creare un legame di dipendenza emotiva. Ottenuto però il controllo, il narcisista inizia a mostrare il suo vero volto, diventando sempre più esigente, critico e svalutante.
Per manipolare e controllare il partner, il narcisista perverso utilizza diverse tattiche come il gaslighting, negando eventi, alterando i ricordi e facendo dubitare l’altro della propria sanità mentale. Inoltre, mina costantemente l’autostima del partner attraverso critiche, umiliazioni e svalutazioni continue, rendendolo sempre più dipendente e sottomesso.
Un’altra strategia del narcisista patologico è la triangolazione, ovvero il coinvolgimento di terze persone nelle dinamiche relazionali per creare gelosie, competizione e conflitti. In questo modo, mantiene il partner in uno stato di insicurezza e ansia costante, rafforzando il proprio potere e controllo.
Infine, quando il narcisista perverso viene messo di fronte alle proprie responsabilità o alle conseguenze delle sue azioni, si pone come vittima, negando ogni colpa e accusando il partner di essere la causa di tutti i problemi. Questo comportamento crea un ciclo di abuso e riconciliazione, in cui il partner si sente responsabile e in colpa, mentre il narcisista continua a manipolare e sfruttare la relazione per il proprio tornaconto.
Chi sono le vittime preferite dei narcisisti perversi
Le vittime più vulnerabili al narcisista perverso spesso presentano caratteristiche come una bassa autostima, un’eccessiva tolleranza verso gli abusi, una tendenza al sacrificio di sé. Il narcisista attrae le sue vittime con un’immagine affascinante e grandiosa, facendole sentire speciali e desiderate. Tuttavia, una volta stabilita la relazione, inizia a manipolarle attraverso tecniche come il love bombing, la svalutazione e l’intermittenza tra idealizzazione e denigrazione.
Purtroppo, le conseguenze emotive e psicologiche per le vittime del narcisista perverso possono causare:
- Danni all’autostima e all’identità personale;
- Ansia, depressione e disturbi post-traumatici;
- Dipendenza emotiva e difficoltà a porre fine alla relazione.
Per questo motivo, se hai a che fare con un narcisista e stai vivendo un amore tossico non devi più perdere tempo e devi imparare a difenderti.
Come difendersi
Riconoscere un narcisista perverso è il primo passo fondamentale per proteggersi dalle sue manipolazioni e dai suoi abusi. Se sospetti di avere a che fare con una persona con questo disturbo, è fondamentale interrompere immediatamente il contatto. Queste personalità possono essere estremamente dannose e possono causare molta sofferenza.
Purtroppo però, liberarsi da un narcisista patologico perverso non è sempre facile, poiché le sue tecniche di manipolazione possono far dubitare della propria realtà e creare un forte legame di dipendenza emotiva. Per questo motivo, è imperativo imparare a fidarsi delle proprie percezioni, cercare il supporto di persone fidate e, se necessario, intraprendere un percorso di terapia per elaborare il trauma e rafforzare l’autostima. Con la giusta consapevolezza, il supporto adeguato e la determinazione a volersi bene, è possibile recidere i legami con il narcisista e ritrovare la propria libertà.
Come reagisce all’abbandono il narcisista
L’abbandono è uno dei peggiori incubi per il narcisista, poiché mina il suo senso di controllo e la sua immagine grandiosa di sé.
La prima reazione del narcisista abbandonato è spesso la rabbia, che può manifestarsi con aggressività verbale, insulti e minacce. Il narcisista si sente profondamente ferito nel suo orgoglio e cercherà di riversare la colpa sull’altro, accusandolo di essere la causa di tutti i problemi nella relazione. Questa rabbia può anche sfociare in comportamenti violenti, sia a livello psicologico che fisico, nel tentativo di punire il partner per averlo “tradito”.
Se la rabbia non funziona, il narcisista passa alle tattiche manipolatorie per riconquistare il controllo. Può promettere di cambiare, implorare un’altra possibilità e fare leva sui sensi di colpa del partner, facendolo sentire responsabile per la fine della relazione. Inoltre, per convincere il partner a tornare sui suoi passi, può anche utilizzare il ricatto emotivo, minacciando di fare del male a sé stesso o ad altri.
Quando le manipolazioni falliscono, il narcisista per punire l’ex partner e ristabilire il proprio senso di potere può ricorrere alla vendetta. Questo può comportare la diffusione di pettegolezzi e bugie per rovinare la reputazione dell’altro, l’utilizzo dei figli come arma di ricatto, o addirittura azioni legali per causare danni finanziari ed emotivi. L’obiettivo del narcisista è quello di far pentire l’ex partner di averlo lasciato, dimostrando di avere ancora il controllo sulla sua vita.
Il narcisista perverso ritorna
Quando il narcisista perverso decide di tornare, spesso lo fa con un atteggiamento apparentemente pentito e remissivo. Può chiedere scusa per il suo comportamento passato, promettere di cambiare e dichiarare il suo amore eterno per il partner. Tuttavia, queste manifestazioni di pentimento sono solitamente superficiali e mirate a riconquistare il controllo sulla vittima, piuttosto che a un reale desiderio di cambiamento.
Una volta ristabilito il contatto, il narcisista inizia a utilizzare la tecnica del hoovering, ovvero il tentativo di “risucchiare” nuovamente la vittima nella relazione attraverso manipolazioni emotive. Può alternare momenti di affetto e attenzioni a episodi di critiche e svalutazioni, creando un’altalena emotiva che confonde e destabilizza il partner.
Il narcisista patologico può anche utilizzare la tecnica del breadcrumbing, ovvero l’invio di segnali intermittenti di interesse e disponibilità per mantenere la vittima agganciata e speranzosa di un possibile futuro insieme. Questi segnali possono includere messaggi ambigui, promesse vaghe e contatti sporadici, che alimentano l’illusione di un potenziale cambiamento.
Quando il narcisista perverso sente di aver riguadagnato il controllo sulla vittima, può gradualmente tornare alle sue tattiche abusive e manipolatorie abituali. Le critiche, le svalutazioni e le umiliazioni riprendono con maggiore intensità, mentre il narcisista si sente nuovamente sicuro della sua posizione di potere nella relazione. La vittima, intrappolata nel ciclo di speranza e delusione, si ritrova sempre più sola e isolata.
Purtroppo, il ritorno del narcisista perverso non è mai motivato da un reale desiderio di cambiamento o di costruire una relazione sana ed equilibrata. Il suo unico obiettivo è quello di ristabilire il controllo sulla vittima e soddisfare i propri bisogni egoistici.