Convivenza finita male ed ora mi sento a pezzi

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Convivenza finita male: fine di una relazione?

Una convivenza finita male spesso equivale alla fine di una relazione. Qualcosa si è rotto ed ora bisogna comprendere che sta succedendo.


Siete stati assieme anni. Da sempre fidanzati. Vi dicevate che prima o poi sarebbe arrivato il vostro momento. Il momento giusto per fare un passo più maturo come una convivenza. Credevi di aver raggiunto finalmente un traguardo.

Invece qualcosa è andato storto: convivere e lasciarsi.

Molte coppie scelgono di andare  a convivere per consolidare la relazione. Di solito è la prima volta che ci si allontana dalla famiglia d’origine. Stravolgere le proprie abitudini e condividere quindi una maggiore vicinanza mette alla luce particolari che prima non si vedevano. La coppia deve imparare a condividere non solo un ambiente comune ma anche il proprio stile di vita. Rappresenta una crescita per entrambi i partner ma anche un momento di potenziale difficoltà. Convivere non è solo svegliarsi nello stesso letto. Significa rientrare da lavoro e dover stabilire chi si occuperà della cena. Molte infatti sono le variabili: dalla divisione dei compiti  domestici allo stabilire abitudini e routine comuni.

Le relazioni richiedono un duro lavoro da parte di entrambi. Dopo aver compiuto un passo così importante la coppia si ritrova ad avere grandi aspettative. Portiamo con noi l’idea della favola. Un cambiamento così importante può essere considerato un traguardo. Molte donne immaginano a lungo e fantasticano su come potrebbe essere convivere con il proprio partner. Ma nutrire eccessive aspettative può creare una sorta di spirale.

Quando il partner non si dimostra all’altezza di questi desideri talvolta esagerati si rischia di restare delusi. La convivenza quindi è una prova prematrimoniale. E se questa prova diventa impossibile da superare il rapporto viene messo in dubbio. Così potresti chiederti se lui o lei sono veramente la persona giusta per te. Vivere assieme poi mette a confronto abitudini e modi di intendere la vita. Quando i due partner sono molto diversi tra loro è difficile trovare un punto di incontro. Il rapporto potrebbe vivere un momento di tensione, di stanchezza e di stress.

Convivenza finita male? Indice di una relazione fragile.

Un fidanzamento lungo non equivale necessariamente ad una relazione solida. Può succedere che la routine e le abitudini consolidate abbiano tenuto assieme la coppia a lungo. Talvolta si va a a convivere cercando di recuperare una relazione che già era scricchiolante. Ma magari non si aveva questa consapevolezza. Non ci si spiega come mai la convivenza stia andando così. Da fidanzati siete andati bene e non ci sono stati grandi episodi di litigate.

Uscire dalla famiglia di origine e dall’accudimento che questa forniva è sentirsi nudi. Ma è proprio questa condizione di partenza che dovrebbe portare un rinnovamento. Purtroppo molte coppie vivono male questo momento di confusione e di riorganizzazione. Pulire, lavare, stirare, ordinare e cucinare.. occuparsi di tutto. È un tuffo nella vita vera.

Reagire è la chiave. Purtroppo spesso le reazioni sono vissute in modo individuale. Quando la comunicazione scarseggia non c’è condivisione ma chiusura. Ed è proprio questo l’innesco. Si ha la percezione chiara che è finita la spensieratezza. Qualcuno potrebbe addirittura tradire il partner per ritrovare leggerezza e tentare una via di fuga.

Convivenza finita male: fuggire da una scelta che sembrava fatta con consapevolezza.

Mentre uno scappa, l’altro invece si impegna tantissimo. Regge su se stesso un peso che andrebbe diviso in due. Crede in questa scelta ma si sente abbandonato dal partner. Questa assenza crea malumori. Questa crisi è l’occasione per diventare adulti. Ma rivela un problema di crescita.

Affrontare questo passaggio delicato in un percorso di coppia potrebbe aiutarvi.

Se invece stai soffrendo perché la convivenza ti ha lasciato il cuore spezzato chiamami. Insieme possiamo superare questo momento critico.

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