Psicologo EMDR per superare un lutto

EMDR per superare un lutto

EMDR per superare un lutto.

EMDR per superare un lutto: Debora Stranieri, psicologa e psicoterapeuta, può aiutarti a superare un lutto presso il suo studio a Padova.


EMDR per superare un lutto a Padova.

La tecnica EMDR, che è di comprovata efficacia per superare le situazioni traumatiche, porta a superare il ricordo del trauma  e a sentirsi più sicuri e padroni della propria vita.

La scomparsa di una persona cara è sicuramente uno degli eventi più traumatici che si possa vivere perché porta in sé anche la perdita di una parte di noi.

Una parte del nostro sé che era collegata al vissuto con quella persona, ai ricordi che ci ha lasciato, ai nostri progetti futuri.

Quando uno dei nostri cari non c’è più muoiono con lui le nostre proiezioni di vita, cioè i piani mentali che avevamo costruito e che avevamo intenzione di realizzare.

Si esaurisce una relazione verso la quale nutrivamo delle prospettive.

Ecco perché si vive un vuoto.

Perché termina il ruolo che quella persona ricopriva (e avrebbe potuto ricoprire) nella nostra vita.

Veniamo privati della nostra intenzionalità perché una forza più grande di noi ci ha strappato la nostra progettualità

Ed è proprio questa è una delle caratteristiche fondamentali dell’agire umano.

Ed ecco allora che ci sentiamo travolti dalla confusione che questo passaggio comporta.

Siamo obbligati a dover riorganizzare un’altra vita possibile.

Una vita diversa da quella che avremmo pianificato se ci fosse stata una mamma o un padre o una sorella al nostro fianco.

La terapia EMDR è molto indicata per affrontare una perdita.

I fattori che vanno a complicare la perdita e l’elaborazione del lutto sono:

  • la morte improvvisa
  • la morte violenta
  • perdita di un giovane
  • perdita di un figlio
  • la morte provocato per mano dell’uomo
  • la sofferenza fisica ed emotiva della persona cara prima del decesso
  •  l’inevitabilità della morte
  • intenzione del responsabile
  • la causalità
  • i decessi multipli (es. perdita di due genitori in poco tempo).

La perdita di un figlio rappresenta l’esperienza traumatica più stressante, più dolorosa, più disturbante per l’essere umano, di qualunque età.

Il lutto acuto è una forma di stress traumatico: dove c’è perdita, c’è trauma, dove c’è trauma c’è perdita.

L’evento morte ci lascia impreparati ad accogliere questo improvviso sgretolamento, incapaci di reagire ad una realtà che è cambiata all’improvviso, e non ci ha permesso un timing per un nuovo adattamento.

Vediamo solo ciò che ci mancherà ma non ciò che quella relazione ci ha lasciato in termini di affetto, di vicinanza, di partecipazione.

Soffriamo per ciò che se ne andato ma non riusciamo ancora ad accogliere dentro di noi ciò che ci ha dato. 

È questo uno degli scogli più difficili da accettare.

La psichiatra svizzera Elisabeth Kübler Ross ha elaborato un modello a cinque fasi che ci permette di conoscere le dinamiche mentali che caratterizzano questo spiacevole momento della vita.

Poiché il modello è costituito da fasi e non da stadi queste possono anche alternarsi e non essere invece consecutive.

  1. Fase della negazione o del rifiuto: il soggetto non riesce a credere che tutto ciò stia capitando proprio a lui e si sente frastornato. In questa fase alcuni soggetti sognano la persona cara come se fosse ancora viva e quando si svegliano e devono fare i conti con la realtà rimangono scioccati di quanto sta a loro accadendo.
  2. Fase della rabbia: appare il dolore e quindi la rabbia per aver perso la persona amata, il soggetto si chiede perché questa disgrazia sia successa proprio a lui. È in collera con il mondo e di ritorno anche con se stesso.
  3. Fase delle auto-recriminazioni: si incomincia poi con un periodo in cui la persona rimugina su cosa avrebbe potuto fare per cambiare le cose, sulle ultime cose dette, su come avrebbe potuto trascorrere il tempo in compagnia del caro ormai defunto.
  4. Fase della depressione: una tristezza profonda scandisce ogni momento della giornata, il vuoto e la nostalgia rendono difficile compiere le normali azioni della vita quotidiana.
  5. Fase dell’accettazione: è la fase in cui si inizia a comprendere che dopo una fine c’è sempre un inizio e si inizia a ricostruire il proprio Io, la vita non sarà più come prima e questo diventa un fatto ineluttabile. Il soggetto inizia a riprendere in mano il proprio ruolo, familiare, professionale e sociale.

Psicologo per superare un lutto a Padova.

Uno psicologo per superare un lutto può sostenerti in questo difficile momento.

La ricerca sostiene che i lutti non elaborati hanno una ricaduta sulla vita con conseguenze a lungo termine.

Questi coinvolgono non solo la persona che lo ha sperimentato ma anche le sue future relazioni.

Come posso aiutarti ad affrontare il lutto.

La sofferenza legata ad una perdita di una persona cara o di una relazione importante è naturale.
Affrontare una perdita è un processo impegnativo e non privo di difficoltà.

Insieme supereremo quel dolore.

Uno psicologo per superare un lutto faciliterà la riorganizzazione di se stessi e della propria vita accettando quanto accaduto.

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